Costruire l'Africa Green Compute Coalition

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Un ecosistema informatico robusto, resiliente e sostenibile nei paesi è fondamentale per guidare la crescita industriale e sbloccare l'IA per lo sviluppo sostenibile. Attraverso partnership innovative e orientate all'azione, incentrate sull'interesse pubblico e sui modelli di business, l'AI Hub for Sustainable Development sta guidando la progettazione dell'Africa Green Compute Coalition (AGCC) per affrontare le sfide dell'equità dell'IA e sbloccare una crescita responsabile del settore privato per tutti.

La sfida: il divario informatico dell'Africa

La capacità di calcolo non è solo un problema di infrastruttura: è un fattore determinante per chi crea soluzioni di intelligenza artificiale e chi semplicemente le consuma.

Questo divario, che comprende una potenza di elaborazione inadeguata, una connettività inaffidabile e un accesso limitato ai servizi cloud, contribuisce in modo chiave all'ampliamento del divario azionario nell'IA. Nonostante il vivace ecosistema di talenti tecnici e imprenditoriali del continente, l'accesso a una potenza di calcolo a prezzi accessibili rimane un ostacolo significativo all'innovazione dell'IA.

L'Africa ha bisogno di 2,5 miliardi di dollari in investimenti in infrastrutture informatiche entro il 2030 per sbloccare circa 1,5 trilioni di dollari di potenziali guadagni del prodotto interno lordo (PIL) dall'IA.

Le risorse informatiche rimangono fortemente concentrate nelle economie ad alto reddito, con i paesi del Nord del mondo che ospitano il 75% dei supercomputer più potenti del mondo. Nel frattempo, l'intero continente africano ospita meno dell'1% di questi sistemi ad alte prestazioni e solo il 2,1% dei data center globali. Inoltre, queste risorse limitate sono distribuite in modo non uniforme in tutto il continente.

Questa scarsità comporta costi proibitivi, con le unità di elaborazione grafica (GPU) necessarie per l'IA spesso 10-30 volte più costose, rispetto al prodotto interno lordo (PIL) pro capite rispetto ai paesi sviluppati.  

La situazione è ulteriormente aggravata dall'inaffidabilità dell'infrastruttura di alimentazione, dall'adozione limitata del cloud (15% rispetto al 71% in Europa) e dalle normative emergenti sulla localizzazione dei dati (che limitano ulteriormente l'accesso alle risorse cloud globali) in diversi paesi africani.

Solo il 5% dei talenti africani nel campo dell'intelligenza artificiale è in grado di accedere alla potenza di calcolo necessaria.
La progettazione e l'adozione di interventi strategici assicureranno che l'Africa possa partecipare pienamente all'ecosistema globale dell'IA e realizzare il potenziale dell'IA per contribuire con ulteriori 1,5 trilioni di dollari al PIL del continente entro il 2030.

Coalizione Africa Green Compute

L'Africa Green Compute Coalition (AGCC), attualmente in fase di sviluppo, è una collaborazione tra UNDP, Alliance4AI, Axum e Kytabu, che coordinerà l'elaborazione sostenibile dell'IA in tutta l'Africa. Progettato come parte dell'AI Hub for Sustainable Development, AGCC riunirà le principali parti interessate per costruire un ecosistema informatico robusto, resiliente e sostenibile in tutto il continente. Stabilendo un quadro di governance e finanziamento panafricano, AGCC mira a sbloccare il potenziale delle GPU-as-a-service sia cloud che on-premise (ad esempio, la possibilità di noleggiare energia GPU tramite il cloud o all'interno di un'organizzazione) che può consentire un'innovazione AI all'avanguardia, accelerare la trasformazione digitale e promuovere una crescita economica inclusiva.

Aree di impatto chiave per accelerare l'accessibilità

L'AGCC si concentrerà su sei aree chiave:

Aumento dell'accesso al computer: Estendere il periodo di tempo in cui la GPU è disponibile ottimizzando le soluzioni e l'infrastruttura cloud. Ciò può garantire una disponibilità distribuita tra le regioni per raggiungere le comunità svantaggiate.

Ricerca e leadership di pensiero: Promuovere l'adozione, gli investimenti e la comprensione del valore di calcolo per risultati di sviluppo sostenibili.

Modellamento del mercato: Garantire un ecosistema di elaborazione dinamico e sostenibile che attiri investimenti.

Integrazione ecologica: Sfruttare le abbondanti risorse energetiche rinnovabili dell'Africa per un'informatica sostenibile che supporti la resilienza climatica.

Sviluppo delle capacità locali: Coinvolgere i fornitori locali e sviluppare competenze lungo tutta la catena del valore per creare posti di lavoro e rafforzare gli ecosistemi tecnologici locali.

Progresso delle politiche: Collaborare con i governi per stabilire politiche favorevoli e strutture di incentivi che promuovano lo sviluppo inclusivo dell'IA.

L'AGCC prevede «dall'Africa e dai suoi partner, per l'Africa, il green computing», un futuro in cui la potenza di calcolo sia accessibile, economica e sostenga la visione del continente di un'economia digitale autosufficiente e resiliente.

Notizie e aggiornamenti

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